Little Sun

Instancabile globe trotter e titolare di una ricca discografia che abbraccia oltre vent'anni di attività, Charlie Parr è da tutti considerato uno dei massimi continuatori della tradizione del Piedmont blues, un erede dichiarato di Charlie Patton, Bukka White e Mississippi John Hurt come del Reverendo Gary Davis ma soprattutto del suo eroe "Spider" John Koerner che sa usare con maestria le chitarre resonator, la dodici corde acustica e il banjo. In "Little Sun" si fa aiutare da un produttore decisamente rock come Tucker Martine (Decemberists, Sufjan Stevens, My Morning Jacket) arricchendo gli arrangiamenti delle sue canzoni con i contributi di colleghi quali Victor Krummenacher (Camper Van Beethoven, Third Mind), Marisa Anderson, Andrew Borger e Asher Fulero: il blues resta nella sua anima e nelle sue corde, ma mai prima d'ora Parr lo aveva cantato e suonato con tanta audacia e immaginazione