Have Harmony, WILL Travel 2

Descritta tempo fa da Rolling Stone come 'uno Zelig di talento', Carla Olson è da sempre un'artista votata alle collaborazioni con colleghi anche di gran nome. 'Have Harmony, Will Travel 2' prosegue sulla scia del primo, omonimo volume pubblicato nel 2013 che la vedeva interpretare una bella scelta di cover con cantanti ospiti diversi in ogni brano: stavolta la ex frontwoman dei Textones ci propone altri dieci brani, recuperando dagli archivi sue collaborazioni con Gene Clark (un pezzo ripreso dall'album che i due pubblicarono insieme nel 1987,'So Rebellious A Lover') e con il cantante soul Percy Sledge, e facendosi affiancare da gente come Stephen McCarthy dei Long Ryders, Timothy B Schmit degli Eagles, Terry Reid e Peter Noone degli Herman's Hermits, teen idol ai tempi della British Invasion che con lei interpreta 'Goodbye My Lover' di Robert Mosley. Anche il resto del repertorio selezionato per il disco è tutt'altro che banale, svariando tra standard pop, country e folk rock, con la 'Timber' portata al successo dalla cantante country Patty Loveless, 'A Child's Claim To Fame' di Richie Furay dei Buffalo Springfield, 'Shackles And Chains' di Marty Robbins, 'Uno Mundo' di Stephen Stills, 'Bossier City' di David Allan Coe e lo standard 'Scarlet Ribbons' famoso soprattutto nell'interpretazione di Harry Belafonte, mentre porta la firma di Gene Clark (oltre a 'Del Gato', qui proposta nella sua versione con Carla) anche 'After The Storm' interpretata con Mare Wiminghahm