Ocean

Al debutto su etichetta Big Machine, i Lady Antebellum (Charles Kelley, Dave Haywood e Hillary Scott) si associano al produttore Dann Huff per 'Ocean', seguito a due anni di distanza di 'Heart Break': un album, ha spiegato la Scott, 'immerso in storie di vita che raccontano della difficoltà di tenere la testa fuori dall'acqua'; 'c'è un tema ricorrente, che riguarda il tornare all'essenza di quel che siamo come autori, come cantanti e come esseri umani', aggiunge Haywood, mentre Kelley sottolinea che 'nell'ultimo paio di anni abbiamo fatto molte esperienze, ritrovando noi stessi, riconnettendoci tra di noi come band e scoprendo dove vogliamo andare. Nell'album stavolta c'è parecchia crudezza e sincerità'. Brani come il contagioso titolo d'apertura 'What If I Never Get Over You' (in puro stile Lady Antebellum), la nostalgica 'What I'm Leaving For', la rilassata 'Pictures', la ritmata 'You Can Do You', You Can 'Crazy Love' (che Kelley ha scritto con Nathan Chapman), 'The Thing That Wrecks You' (una collaborazione con Little Big Town), l'accattivante 'Let It Be Love', l'orchestrale 'On A Night Like This' e la title track, intensa ballata che chiude la scaletta e in cui la voce ardente della Scott dialoga con il pianoforte di Haywood, rivelano il tono e lo spessore del nuovo progetto del trio country di Nashville, destinato a scalare le classifiche di vendita specializzate americane e a rimanere a lungo nei lettori CD degli appassionati