Field Trip - LIVE

Terza pubblicazione live dei New Riders Of The Purple Sage in pochi mesi (dopo un doppio pubblicato dalla stessa Omnivore e il quintuplo uscito per la collana 'Bear's Sonic Journals'), questo CD ripropone una registrazione per lungo tempo fuori catalogo, effettuata su un sedici piste al Temple Meadow di Veneta, in Oregon, ripresa direttamente dalle matrici su bobina custodite negli archivi del gruppo e masterizzata da David Glasser all'Airshow Mastering: si tratta dello storico e mitizzato concerto tenuto il 27 agosto del 1972, quando la 'band definitiva del genere country rock', com'era stata chiamata poco prima da Billboard, si presentava con Buddy Cage ormai stabilmente alla pedal steel al posto di Jerry Garcia proprio di spalla ai Grateful Dead in un evento di beneficenza a sostegno di una latteria locale subito soprannominato 'Field Trip' e organizzato da Chuck Kesey (fratello del celeberrimo Ken di 'Qualcuno volò sul nido del cuculo' e membro attivo della comune hippie dei Merry Pranksters). 'Nessuno si sarebbe mai aspettato che sarebbe diventato un evento storico con 20 mila spettatori affollati in un giorno torrido in cui si esaurirono le scorte d'acqua e le chitarre si piegavano per effetto del calore', ha ricordato l'altro Merry Prankster Ken Babbs. Altrettanto infuocata è la performance di John 'Marmaduke' Dawson, David Nelson e compagni, abile come sempre a fondere country, rock, soul e bluegrass in un set incentrato principalmente sul repertorio del secondo e apprezzato album 'Powerglide' uscito cinque mesi prima ('Rainbow', 'Lochinvar', 'Dim Lights, Thick Smoke', la 'Hello Mary Lou' di Gene Pitney) che si apre con la 'Truck Drivin' Man' di Buck Owens e in cui prime versioni di brani come 'Groupie', 'Whiskey' e 'Liar' vengono proposte a fianco di una fiammeggiante 'Whatcha Gonna Do' mentre è il bassista Dave Torbert a trascinare il resto del gruppo nel classico di Ray Charles 'I Don't Need No Doctor' e nello standard di Johnny Otis 'Willie And The Hand Jive'