WORKBOOK

Ristampato senza bonus track e a basso prezzo dalla Music On CD, 'Workbook' e' il primo album solista di Bob Mould dopo lo scioglimento degli Husker Du: pubblicato nell'aprile del 1989 dalla Virgin e registrato tra il dicembre e il gennaio precedente a New York e nei Paisley Park Studios di Prince, sfoggia in brani come lo strumentale 'Sunspots', l'impetuosa 'Wishing Well', l'ipnotica 'Heartbreak A Stranger', 'See A Little Light' (il ritornello piu' pop della raccolta) e 'Lonely Afternoon' un'indole bucolica, intimista e riflessiva di marca decisamente folk rock (tanto che qualcuno all'epoca mise in risalto alcune similitudini con lo stile di Richard Thompson), mentre i germi della vecchia band sopravvivono nel rabbioso crescendo di 'Poison Years' e nel feroce finale di 'Whichever Way The Wind Blows'. Il sound del disco, a cui oltre alla formidabile sezione ritmica dei Pere Ubu composta dal batterista Anton Fier e dal bassista Tony Maimone contribui' sostanzialmente il violoncello di Jane Scarpantoni, ha influenzato opere fondamentali come 'Automatic For The People' dei R.E.M. e 'In Utero' dei Nirvana, indicando una nuova via di sviluppo per un certo filone di indie rock americano. Per questo - ma anche per la qualita' delle canzoni e per l'intensita' delle esecuzioni - 'Workbook' resta forse il disco piu' significativo e sorprendente nella copiosa discografia solista del cantante, autore e chitarrista di Minneapolis