
MOTHER GONGROBOT WOMAN![]() Genere: Ristampa Etichetta: MADFISH Anno: 2019 Supporto: 4 CD
Realizzato con la solita cura impeccabile dalla Madfish e riccamente illustrato, questo cofanetto di quattro CD testimonia quel breve lasso di tempo in cui, agli inizi degli anni '80, Gilli Smyth e Harry Williamson diedero vita ai Mother Gong, branca della grande famiglia Gong che in quel periodo produsse la trilogia di album intitolata 'Robot Woman'. I tre dischi tornano disponibili, per la prima volta su CD, in edizione accuratamente rimasterizzata e con l'aggiunta di un 'bonus CD' contenente brani inediti che gettano nuova luce sull'intero progetto. Fu Williamson a comporre gran parte delle musiche della band, decisamente piu' abrasive di quelle che hanno reso famosi i Gong (all'epoca inattivi), mentre la Smyth si occupava dei testi: come sottolinea giustamente il sito 'Facelift' si tratta in sostanza di 'performance art', e il termine vale soprattutto per 'Robot Woman 1' e per i suoi pastiche musicali che oscillano tra stili diversi (anche la disco funk di 'Disco At The End Of The World' e 'Machine Song') e che fanno da sfondo a un filo narrativo sostanzialmente incentrato sulla posizione sociale della donna in un mondo computerizzato e dominato dai maschi, con i contributi di ospiti di eccellenza come Hugh Hopper, Mike Howlett, Steve Hillage e Steve Broughton, mentre Didier Malherbe e Guy Evans dei Van der Graaf fanno parte del nucleo centrale della band. Nel secondo volume la scrittura si fa piu' solida, tanto che pezzi quali '1999' e 'Crazy Town' conserveranno un posto speciale nelle esibizioni del gruppo anche negli anni Novanta, mentre cresce l'importanza nel contesto sonoro delle armonie vocali; l'uso di samples, di drum machine e di tastiere elettroniche caratterizza invece il terzo capitolo, in cui i brani diventano piu' lunghi ed articolati (spiccano l'iniziale 'It's You And Me Baby', la drone music ripetitiva di 'Faces Of Woman', lo scherzoso calypso di 'Lady's Song' e la meditativa 'Magenta' cui contribuisce ancora Allen). I diciotto brani contenuti nel quarto disco, infine, riguardano tutte le fasi di vita dei Mother Gong ma si concentrano soprattutto sul primo periodo della band, e includono anche versioni primitive, dub e strumentali o alternate takes di pezzi pubblicati sui dischi ufficiali. Eccellente anche il packaging, con un libro di 48 pagine formato LP che riproduce tutte le grafiche originali (compresi i cartoons disegnati da Christine Sawyer per il primo album), i crediti completi delle registrazioni, tutti i testi, una biografia del gruppo e una cronologia condita da riflessioni personali scritta dallo stesso Williamson track list
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