Heat Comes Down

A due anni di distanza dal debutto "Depreciated", il cantautore John R. Miller (cresciuto in West Virginia, ma ora di base a Nashville) torna con un disco che, spiega lui stesso, "riguarda in gran parte il concetto di ansia inteso nelle sue molteplici forme: le cose che la causano, ciò che lei stessa a sua volta produce e i momenti di lucidità che vi si frappongono". Guidato dai produttori Andrija Tokic e John James Tourville (Sunny War, Deslondes) e raggiunto in studio da membri della sua live band quali il batterista John Clay Burchett, il chitarrista J. Tom Hnatow e la violinista Chloe Edmonstone nonché dal bassista Craig Burletic e dal polistrumentista Jeff Taylor, in "Heat Comes Down" Miller sciorina brani al confine tra country e folk-rock, dotati tuttavia di intrinseca originalità e caratterizzati da arrangiamenti intricati e assai curati a dispetto della immediatezza delle melodie. "Ci siamo sentiti tutti liberi di aprirci, di cazzeggiare e di sperimentare con diverse idee, e questo ci ha permesso di realizzare un disco dalle sonorità calde e, speriamo, invitanti per chiunque"