Black Dog and The Wandering Boy

Il successore di "The Horses And The Hounds" (2021) è coprodotto da Don Dixon (R.E.M., Smithereens) ed è stato ispirato al cantautore texano dalla morte del padre, il celebre scrittore e romanziere Larry McMurtry cui è esplicitamente dedicata la title track "The Black Dog And The Wandering Boy". Un bel cast di collaboratori che comprende tra gli altri la cantautrice Sarah Jarosz, i chitarristi Charlie Sexton e Tim Holt, la cantante e bassista Bonnie Whitmore, l'altro bassista Cornbread, il batterista Darren Hess, il tastierista/fisarmonicista Bukka Allen e la fisarmonicista/cantante BettySoo contribuisce a un disco che solo vagamente si può apparentare al genere Americana: è piuttosto una raccolta di vividi e originali ritratti di personaggi reali e fittizi, di storie spesso dolenti e poetiche quanto divertenti, evocative come il disegno di copertina recuperato tra gli effetti personali del padre e, forse, opera del poeta e guru psichedelico Ken Kesey che spesso passava a trovarlo con la pittoresca comitiva hippie dei Merry Pranksters