MCCOMBS CASSTIP OF THE SPHEREGenere: Roots Etichetta: ANTI Anno: 2019 Supporto: CD
Classe 1977, il californiano Cass McCombs e' giustamente considerato uno dei piu' imprevedibili e intriganti personaggi della scena cantautorale contemporanea. Nel nuovo 'Tip Of The Sphere', suo nono album in sedici anni, rimbalza dal rock blues di matrice jam band al folk acustico piu' riflessivo ed estatico evocando di volta in volta i fantasmi di Guy Clark e di Warren Zevon, di Bill Callahan e di Elliot Smith, di Randy Newman e persino dei Grateful Dead (nella lunga e iniziale 'I Followed The River Down South To What' e nei dieci minuti di 'Rounder'). L'umore e' prevalentemente malinconico ma gli strumentisti che assecondano McCombs - tra cui il pianista Frank LoCrasto e il batterista Otto Hauser - garantiscono arrangiamenti inventivi, mutevoli e dinamici a far da tappeto alle sue elucubrazioni, tra il raga rock di 'Real Life' e quadretti bizzarri e divertenti come 'The Great Pixely Train Robbery'. Ironico e strambo poeta dell'assurdo (chi conosce l'inglese trovera' gran motivo di soddisfazione e di divertimento dai suoi testi e dai suoi personaggi), Cass e' uno di quei rari artisti capaci di inventare un nuovo linguaggio letterario e musicale che, attingendo alla migliore canzone d'autore come al rock, al surrealismo come ai romanzi beatnik e ai film western, riesce nei momenti migliori a far convivere stili e suggestioni teoricamente inconciliabili track list
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