SECRET BETWEEN THE SHADOW AND THE SOUL

Composto dal pianista Joey Calderazzo, dal bassista Eric Revis e dal batterista Justin Faulkner, il quartetto del sassofonista Branford Marsalis rappresenta da ormai tre decenni un modello di creativita' a ruota libera e senza barriere musicali: 'The Secret Between The Shadow And The Soul', successore dell'acclamato 'Upward Spiral' del 2016 inciso in collaborazione con il cantante Kurt Elling, ne mostra evidenti influenze nella scelta di un sound compatto e conciso in cui il virtuosismo dei quattro e' posto sempre al servizio delle melodie e in cui la composizione prevale sull'improvvisazione. Frutto di uno sforzo di gruppo, testato ampiamente dal vivo e registrato a Melbourne in cinque giorni durante una pausa di un recente tour, il disco spazia nell'arco di un'ora tra il crescendo irresistibile di 'Dance Of The Evil Toys' e il dinamismo di 'Nilaste', l'elegante compostezza di 'Cianna' e il toccante, cangiante assolo di sax tenore che illumina la 'Life Filtering From The Water Flowers' di Marsalis, cui si affiancano stupende reinterpretazioni di due standard meta' anni Settanta come 'Snake Hips Waltz' di Andrew Hill e 'The Windup' di Keith Jarrett. 'Per quanto ci riguarda', spiega il bandleader facendo sua la lezione di Sonny Rollins, 'quel che conta e' il suono e la sua capacita' di creare emozione. E quando il suono e' la cosa piu' importante, il risultato e' che non esegui mai i brani in modo uguale due volte di fila. Ci si ascolta reciprocamente, e ogni canzone viene fuori in maniera diversa'. 'Sia quando scrivo che quando suono', aggiunge, 'il mio approccio e' melodico e ritmico, prima che armonico'. Dettami che trovano in 'The Secret Between The Shadow And The Soul' e nella sua coraggiosa varieta' stilistica piena conferma e applicazione, dispiegando un articolato progetto di 'musica avventurosa e sofisticata che suona bene alle orecchie'