Queens Of The Summer Hotel

Quattro anni di silenzio sono tanti, in un mercato discografico sempre frenetico, ma non hanno tolto smalto ad Aimee Mann, alle prese stavolta con un ciclo di canzoni imperniato sul materiale da lei scritto per l'adattamento teatrale di "Girl, Interrupted", l'autobiografia nella quale la scrittrice Susannah Kaysen racconta del periodo da lei trascorso a fine anni '60 in un ospedale psichiatrico. La cantautrice di Richmond, Virginia, a sua volta affetta in passato da malattia mentale, le canta sulla base di orchestrazioni con sezioni d'archi e ance da lei create con il fedele collaboratore Paul Bryan, creando quasi inintenzionalmente un seguito al suo album del 2017, "Mental Illness", in cui già affrontava temi come l'autolesionismo, la depressione e il suicidio sublimati in un songwriting catartico e autocurativo. Scrivere su commissione, spiega la Mann, le ha dato "un senso di liberazione. Mi sono sentita quasi posseduta, non avevo mai scritto così velocemente e con questa intensità"