SUNSET KIDS

E' un nome decisamente importante - quello di Lucinda Williams - a figurare nei crediti di 'Sunset Kids' nel ruolo di produttrice: Jesse Malin, che nel 2007 le aveva dedicato la canzone 'Lucinda', ha trovato nella cantautrice della Louisiana un'anima gemella musicale, anche coautrice e cointerprete di due pezzi del disco tra cui 'Room 13', una canzone che - nelle parole dello stesso Jesse - 'parla di un luogo lontano dalle distrazioni, dal rumore e dagli zombie incollati ai loro telefoni in cui si e' costretti a riflettere sulle cose che importano davvero'. Le chitarre jingle jangle e l'umore malinconico fanno di quel pezzo uno dei vertici di una raccolta in cui il musicista newyorkese apre le porte, oltre che alla Williams (che duetta con lui anche in 'Dead On') ad altri ospiti importanti come Joseph Arthur (in tre brani) e Billie Joe Armstrong dei Green Day (che canta in 'Strangers And Thieves' di cui e' anche coautore), rivisitando con arrangiamenti freschi e nuovi di zecca titoli del suo back catalog come 'Meet Me At The End Of The World Again' e 'Revelations' (quest'ultima gia' apparsa nell'album inciso nel 2010 con i St. Mark's Social, 'Love It To Life'). 'Dai primi giorni di frontiera dell'hardcore a New York al periodo punk e ai tour che ho intrapreso come cantautore, per me si e' sempre trattato di sopravvivere e di reinventarsi', ha spiegato Malin a proposito di 'Sunset Kids' (dedicato alle persone perdute durante la realizzazione dell'album, tra cui suo padre, il compagno di band e amico Todd Youth e il fonico David Bianco). 'Ho voluto realizzare un disco dal suono aperto che mi lasciasse spazio per raccontare queste storie. Mi piace scrivere dei personaggi e della gente che incontro lungo il cammino. I sognatori, i cospiratori, i truffatori, i romantici, gli amanti, chi crede e chi abbandona il campo'