Sketches

Originaria della Nova Scotia canadese e interprete sopraffina della musica violinistica del Cape Breton, Natalie MacMaster e' da anni una superstar internazionale e ambasciatrice nel mondo della musica celtica capace di vendere oltre 300 mila copie dei suoi album. Gli ultimi otto anni li ha trascorsi a crescere i suoi sette figli ma ora torna finalmente sul mercato con 'Sketches', mix di motivi e medley tradizionali e di nuove composizioni che riflettono sul suo viaggio esistenziale e artistico e che la vedono tornare ad arrangiamenti molto più essenziali basati sul suo strumento prediletto. Tra reels, gighe, hornpipe, le tre parti di 'The Golden Eagle', il valzer di 'Morning Galliano' (con la fisarmonica di Tim Edey), la commovente 'Professor Blackie', la suite di 'Killiecrankie', una 'Judy's Dance' dai sapori bluegrass, una 'Lauchie MacDougall' celtica fino al midollo e la triste melodia di commiato di 'Can't Make You Love Me' la MacMaster mette a segno un'opera convincente e molto personale. 'Ho qualcosa da dire attraverso il mio violino', ha spiegato lei stessa, 'in questo momento di gioioso apprezzamento ispirato da anni trascorsi come genitrice e moglie, anni di vita, di amicizia e di musica. Sono nata 47 anni fa, suono il violiono da 37, sono sposata da 16 e 13 anni fa ho avuto il mio primo figlio. E in questo disco ho voluto che si unisse a me in studio uno dei miei musicisti preferiti, Tim Edey, un tesoro di musicista e di persona' (oltre a Edey, chitarrista dalle inflessioni spesso jazzate, in alcune tracce c'e' anche il banjo di Frank Evans)