LIVING ROOM

Capace come pochi altri, come sostiene Rodney Crowell, di 'trasformare il dolore emotivo in arte', Jude Johnstone ha iniziato la sua carriera musicale nel 2002 e 'Living Room' e' il suo ottavo album per la indie americana BoJak Records, creata appositamente da Bob Burton e Pat Sajak per pubblicare la sua musica: un disco (registrato nel salotto di casa, a East Nashville) ancora piu' intimo e personale dei precedenti, in cui la cantautrice e pianista del Maine cresciuta ascoltando i Beatles, Lowell George, Sarah Vaughn e Glenn Miller rinuncia ad ogni orpello consegnando alle stampe dieci canzoni oneste, profonde, sentite e appassionate. Capace di scrivere anche da una prospettiva maschile mischiando nel suo stile pop, folk e jaz vocale e 'chirurga del cuore' (secondo una azzeccata definizione del Morton Report), Jude e' una autrice le cui composizioni sono state riprese da artisti famosissimi come Laura Branigan, Stevie Nicks, Bette Middler, Trisha Yearwood, Jennifer Warnes, Bonnie Raitt, Emmylou Harris e Johnny Cash, e che merita definitivamente di diventare famosa presso il grande pubblico anche come interprete di un repertorio di altissimo livello