Strike Up The Band

Dopo il disco di cover blues ("Sam's Place") che l'anno scorso aveva interrotto un ultradecennale silenzio discografico (live e ristampe escluse), gli inossidabili Little Feat tornano con energia ed entusiasmo alla loro specialità: mescolare in maniera originale e inconfondibile i generi classici della musica americana in un melting pot di country, blues, r&b, soul, rock and roll, boogie, funk e jazz senza mai rinunciare a quella dose di eccentrico humour che ne rappresenta da sempre un ingrediente fondamentale ("Too High To Cut My Hair", scritta da Fred Tackett e cantata da Sam Clayton con la sua voce baritonale). Pezzi come "4 Days Of Heaven, 3 Days Of Work", "Shipwrecks", "Midnight Flight" e "Bluegrass Pines" (con la partecipazione di Molly Tuttle, Larry Campbell e Teresa Williams) sono degni del glorioso passato di un gruppo che ha visto militare nei suoi ranghi musicisti straordinari come Lowell George, Richie Hayward e Paul Barrere, tuttora capitanato con dal virtuoso tastierista e membro fondatore Bill Payne affiancato da altri componenti storici come Clayton (percussioni e voce) e Kenny Gradney (basso), da Tackett (chitarre e voce) e dagli ultimi acquisti Scott Sharrard (chitarra solista e voce, già direttore della Gregg Allman Band) e Tony Leone (batteria, cori). Prodotto da Vance Powell (Phish, Chris Stapleton, Jack White), il disco contiene collaborazioni con il compianto paroliere dei Grateful Dead Robert Hunter e con Charlie Starr dei Blackberry Smoke