RENEGADE

E' stato l'infaticabile Dave Cobb (Jason Isbell, Brandi Carlile, Chris Stapleton, Sturgill Simpson e tanti altri) a produrre nel mitico studio A della RCA a Nashville il quarto album di Dylan Leblanc, ventinovenne cantautore originario della Louisiana ma cresciuto a Muscle Shoals, Alabama, che si sta imponendo come uno dei nomi piu' interessanti della scena 'alternative folk' e roots di questi ultimi anni. 'Ho voluto scrivere un genere di canzoni che fossero in sintonia con il tipo di atmosfera che io e la mia band creiamo dal vivo', ha spiegato lo stesso artista a proposito dei dieci brani che compongono il disco. 'Ho iniziato con la title track perche' mi sembrava particolarmente adatta alla nuova direzione che stavo prendendo. In studio mi sono lasciato andare e ho permesso a Dave Cobb di fare il suo lavoro. Fissare su nastro le canzoni dopo una o al massimo due o tre take e' stata per me un'esperienza completamente nuova: sono bastati dieci giorni per completare l'album'. Quel senso di spontaneita' si percepisce immediatamente all'ascolto di 'Renegade', la title track contraddistinta da cristalline chitarre in stile jingle jangle e da una appassionata interpretazione vocale: un invitante biglietto da visita per un disco in cui Dylan e la sua band, Pollies, espirmono una musica al tempo stesso vintage e contemporanea, con un approccio ruvido e naturale che la produzione di Cobb - un maestro in questo genere di repertorio country folk - non fa che amplificare