Lavette

Rinata a nuova, straordinaria vita artistica a metà anni Duemila, Bettye LaVette resta, a 77 anni, una inarrestabile bomba di energia, soul e feeling. Grande interprete del songbook americano e non solo, stavolta dedica un intero album a cover di canzoni scritte da Randall Bramblett, grande musicista della Georgia che ha collaborato con Gregg Allmann, Bonnie Raitt, Steve Winwood, Robbie Robertson, Widespread Panic e tanti altri oltre a coltivare una sua eccellente carriera solista. "Penso sia il miglior autore di canzoni che abbia ascoltato negli ultimi trent'anni", ha spiegato la cantante del Michigan, "e l'ho scoperto appena otto anni fa". Con la sua voce grintosa, passionale e alla carta vetrata rende giustizia a un gran repertorio, perfettamente assecondata dal produttore Steve Jordan (che la definisce "una via di mezzo tra Frank Sinatra, Billie Holiday e Miles Davis"), da una band di alto rango comprendente Pino Palladino al basso, Larry Campbell e Chris Bruce alle chitarre e Leon Pendarvis alle tastiere e da ospiti come John Mayer, Jon Batiste, Anthony Hamilton e lo stesso Winwood