LIVE AT FILLMORE WEST

Ristampato dalla Rhino Handmade nel 2006 in una edizione a prezzo pieno ora fuori catalogo e oggi riproposto a basso prezzo e senza bonus tracks dalla Music On CD, 'Live At Fillmore West' venne pubblicato originariamente dalla Atlantic nell'agosto del 1971. Il grande sassofonista blues - r&b (che sarebbe morto una settimana dopo la sua uscita, accoltellato da uno spacciatore sulle scale di casa a New York) lo produsse assieme a Jerry Wexler e Arif Mardin, documentando su disco un concerto tenuto nel marzo di quell'anno al Fillmore West di San Francisco dove lui e la sua band, i Kingpins (una formazione stellare in cui figuravano Billy Preston alle tastiere, Cornell Dupree alla chitarra elettrica, Jerry Jemmott al basso, Pancho Morales alle percussioni, Bernard Purdie alla batteria e Truman Thomas al piano elettrico, rinforzati dalla sezione fiati dei Memphis Horns) aprivano per Aretha Franklin accompagnandola poi nel suo set. Il disco coglie Curtis in un momento di grazia, alle prese con brani suoi (l'iniziale 'Memphis Soul Stew') ma soprattutto con scoppiettanti cover di pezzi celebri come 'A Whiter Shade Of Pale' dei Procol Harum, 'Whole Lotta Love' dei Led Zeppelin, 'Ode To Billie Joe' di Bobbie Gentry e 'Mr. Bojangles' di Jerry Jeff Walker, cui si aggiungo interpretazioni altrettanto dinamiche e convincenti di brani firmati da Jerry Butler, Luther Dixon e Stevie Wonder ('Signed, Sealed, Delivered I'm Yours'). Rock, blues e rhythm&blues suonati come dio comanda, con un formidabile interplay tra i musicisti e davanti a un pubblico entusiasta