LIVE AT THE RAMBLIN' MAN FAIR

Nonostante una carriera ultratrentennale, prima del 2016 i Kentucky Headhunters non si erano mai esibiti al di fuori dei confini statunitensi: quell'anno, sull'onda della pubblicazione dell'album di studio 'On Safari' si imbarcarono in un tour europeo comprendente date in Svezia e nel Regno Unito e 'Live At The Ramblin' Man Fair' documenta un loro show a Maidstone davanti a venticinquemila fan entusiasti. 'A dire la verita' non sapevamo neppure di essere stati registrati, ma quando ho ascoltato il risultato ho capito subito che coglieva perfettamente la nostra essenza e che avremmo dovuto pubblicarlo' ha spiegato il cantante e chitarrista Richard Young, che con il fratello batterista Fred, il chitarrista Greg Martin e il bassista e cantante Doug Phelps compone il quartetto. Il set di dieci brani e' in effetti una miscela potente e trascinante di blues vecchia scuola e Southern rock con aromi country in cui si intrecciano melodia, grandi armonie vocali, riff incisivi e assoli claptoniani: difficile non farsi coinvolgere dall'aggressivita' e dall'entusiasmo di quattro musicisti che suonano come una bar band di altissimo livello combinando la genuinita' delle radici alla potenza deflagrante del rock sudista, e il pubblico - come si ascolta in queste registrazioni - non si fa pregare per unirsi alla festa. Le tre bonus tracks poste in coda al programma sono tre outtakes di studio riscoperte di recente e registrate nel 2003 per l'album 'Meet Me In Bluesland' (pubblicato solo nel 2015) cui partecipo' il leggendario pianista Johnnie Johnson (collaboratore di Chuck Berry in molte delle sue piu' classiche incisioni)