BLOW YOUR MIND

Miracolosamente sopravvissuto a un cancro considerato terminale e rilanciato prepotentemente quattro anni fa dall'album inciso in coppia con Roger Daltrey ('Going Back Home', il suo maggior successo in carriera), l'ex chitarrista dei Dr. Feelgood sforna il suo primo album solista in trent'anni. E' ancora Dave Eringa, produttore di 'Going Back Home' e del nuovo, appena uscito disco del cantante degli Who, a orchestrare questa nuova produzione: una raccolta vitale e dinamica in cui Wilko e' affiancato dai compagni di sempre, Norman Watt Roy al basso e Dylan Howe alla batteria. L'introspezione di alcuni testi, frutto dell'avanzare dell'eta' (gli anni sono quasi settantuno) e delle drammatiche esperienze degli ultimi anni, e' pi? che controbilanciata dall'umore vibrante, sostenuto e ritmato delle musiche; lo stile chitarristico di Johnson e i suoi caratteristici 'chop' sulla sei corde, poi, sono diventati, se possibile, ancora piu' aggressivi e il suo r&b rimane ruvido ed energico come ai bei tempi: pezzi come la title track, 'Beauty' e 'I Love The Way You Do' conservano l'urgenza espressiva delle prime incisioni di Wilko con i Dr. Feelgood. Johnson pensava di non entrare mai piu' in uno studio di registrazione, e invece un altro piccolo miracolo si e' compiuto. E ha perfettamente ragione Eringa quando ne parla come di una persona 'colta, intelligente e articolata nel discorso, ma ancora fottutamente rock and roll'