COLOR WHERE YOU ARE

E' stato lo stesso Cris Jacobs a coprodurre con i componenti della sua band - Todd Herrington (basso), Dusty Ray Simmons (batteria e percussioni) e Jonathan Sloane (chitarra) - il suo nuovo album 'Color Where You Are', collezione di canzoni che lui stesso ha trovato occasione di scrivere 'tra un tour e l'altro, durante i viaggi di ritorno a casa e nei ritagli di tempo lasciati liberi mentre non cambiavo pannolini o aggiustavo qualcosa nella mia abitazione'. Registrato a Richmond, in Virginia, con ospite Daniel Clarke (k.d. lang, Ryan Adams) alle tastiere e mixato da Ryan Freeland, l'album prende volutamente le distanze dal suo apprezzato predecessore del 2016 'Dust To Gold': 'Lavorare a questo disco', conferma Cris, 'mi ha spinto a un livello superiore di concentrazione e di disciplina', coltivando e sviluppando in studio (i Montrose di Richmond) 'germi e idee che fluttuavano da tempo'. Le atmosfere alla Tom Petty e il groove fuori fase dell'iniziale 'Painted Roads', la commovente 'Afterglow', il grintoso swamp rock di 'Under The Big Top', il basso ritmato e la chitarra slide di ' Rooster Coop' (un tentativo cosciente 'di fondere country e funk') e gli altri brani che, mischiando rock, folk, soul e ancora funk prendono ispirazione dalla vita personale del musicista e dalla situazione politica del suo Paese ('dal pollaio come dalla Casa Bianca') mostrano la bella evoluzione di un giovane cantante, autore e chitarrista che non si e' accontentato di ripetere una formula di successo