Dog Ear

La sigla Bros. Landreth identifica il progetto musicale dei figli del grande chitarrista slide Sonny Landreth, Joey (chitarre e voce) e Dave (basso e voce), fondatori di un trio che include anche il batterista e cantante Roman Clarke. Cresciuti respirando a pieni polmoni il blues, la roots music americana e la tradizione della Louisiana, in "Dog Ear" (il loro quarto album) i due fratelli usano la metafora dell'orecchia sulla pagina usata come segnalibro per illustrare un tema ricorrente del disco: "il tentativo di trovare stabilità e forza costante nella vita delle persone che ci circondano, e in particolare nelle nostre famiglie", instaurando con loro un rapporto di sostegno reciproco. La famiglia allargata che ha contribuito alla realizzazione dell'album include invece Bonnie Raitt, che presta la sua voce ai brani "Half Moon Eyes" e "Knuckles", la cantautrice canadese Begonia ("Strange Dear") e il cantautore Jonathan Singleton, che con i due fratelli ha scritto "I'll Drive", un inno al viaggio inteso come forma di libertà, oltre al tastierista Glenn Patscha, al chitarrista Murray Pulver, a Ben Plotnick (violino, viola e arrangiamenti d'archi), a Kaitlyn Raitz (violoncello) e a Joseph Lorge (tamburello)