Coffee in New York

Una versione orchestrale di "Everybody's Got To Learn Sometimes" (1980, grande hit anche in Italia poi reinterpretata da numerosi artisti tra cui Beck, Zucchero e gli Erasure), rinforzata anche da un nuovo assolo di chitarra, apre il nuovo album dei Korgis pubblicato sul mercato americano da Renaissance Records e frutto della collaborazione tra la pop band inglese originaria di Bristol e tuttora guidata dal cofondatore James Warren, il suo nuovo chitarrista Al Steele e il cantautore e chitarrista australiano Joe Matera.La title track "Coffee In New York", ballata soul sul tema della reincarnazione, compare anch'essa in una versione diversa rispetto a quella inclusa l'anno scorso nel doppio album concept "UN-United Nations" grazie all'aggiunta di una sezione d'archi registrata dal vivo mentre il resto del repertorio è rappresentato da brani pubblicati in precedenza solo in formato digitale come "Red Flag Day", "Always A Sunny Day", "Letter To Geelong", e inediti quali "Overload" e "Only One" (entrambe di Matera, che si cimenta anche come cantante solista)