
BUCKLEY TIMHappy SadMusic On CD ristampa a medio prezzo e senza bonus track il fondamentale terzo album di Tim Buckley "Happy Sad", che la Elektra pubblicò originariamente nell'aprile del 1969. Prodotto dall'ex Lovin' Spoonful Zal Yanovsky e da Jeey Yester, suo successore nel gruppo newyorkese, segna l'inizio del periodo più sperimentale dell'artista di Washington D.C. che proprio a partire da quell'album - contenente brani come "Dream Letter" e "Gypsy Woman" - iniziò a sperimentare incorporando nella sua musica elementi jazz e allontanandosi progressivamente dal formato della canzone tradizionale (l'iniziale "Strange Feeling" è ispirata a "All Blues" di Miles Davis). La sua voce diventa un vero e proprio strumento che si aggiunge a un ensemble strumentale in cui spicca il vibrafono di David Friedman, mentre alla chitarra e alle tastiere figura il fedele Lee Underwood. Cambia anche l'approccio ai testi che Buckley, sciolta la partnership con Larry Beckett, scrive interamente da solo track list
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