Bob is Back!

Bassista della band di Otis Rush negli anni '70 e '80 e poi di quella di Sunnyland Slim tra gli '80 e i '90, il veterano chicagoano Bob Stroger è tuttora un richiesto session man sia in studio che dal vivo. In "Bob Is Back!" si propone però come bandleader e cantante alla guida degli Headcutters, collettivo di musicisti che contribuisce a rotazione alle 12 canzoni in scaletta e che include il produttore del disco Sam Burckhardt al sax tenore e ai cori, Juli Wood al sax baritono, Chuck Parrish alla tromba, Steve Freund alla chitarra e ai cori, Kenny Barker al piano e all'organo, Kenny Smith alla batteria e ai cori e Deitra Farr ai cori. Lo stile fluido, elegante e compassato di Stroger (lo chiamano infatti "Mellow") emerge pienamente in composizioni originali come lo swamp blues di "I'm A Busy Man", la spettrale "Something Strange", la vivace "You Got To Move" e una "Jazz Man Blues" in stile Louis Jordan così come nelle cover di "Key To The Highway" (Big Bill Broonzy), "Don't You Lie To Me" (Tampa Red) e "What Goes On In The Dark" (Junior Parker)