
JINKS CODYIn My BloodTemi autobiografici che riflettono tormenti interiori e percorsi di redenzione, conflitti personali e momenti di catarsi, caratterizzano le canzoni del nuovo album di Cody Jinks, ancora una volta abilissimo nel mescolare in maniera personale country, rock e Americana all'insegna del più autentico spirito outlaw di cui è considerato il più credibile continuatore contemporaneo: il quarantaquattrenne cantautore texano ha registrato "In My Blood" al Sonic Ranch di Tornillo (Texas), dove hanno preso forma gran parte dei suoi dischi a partire dal celebre "The Adobe Sessions" del 2015, facendosi produrre da Charles Godfrey e da Joshua Thompson, bassista dei fedeli Tonedeaf Hippies di cui fanno parte anche i chitarristi Chris Claridy e Jake Lentner, il suonatore di pedal steel Austin "Hot Rod" Tripp e il tastierista Drew Harakal, stavolta raggiunti in studio da Matt Nolen (voce, piano e chitarra) e dal celebre percussionista Lenny Castro. Ward Davis, Tennessee Jet, Ray Wylie Hubbard, Channing Wilson, Kendall Marvel e Charlie Starr dei Blackberry Smoke hanno contribuito alla scrittura delle canzoni che Jink considera l'inizio della "parte seconda" della sua carriera track list
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