Dark Ages

A dispetto del titolo ("Medio Evo", scelto come commento agli esiti delle elezioni presidenziali americane), "Dark Ages" è un disco sorprendentemente vivace dal punto di vista musicale e ottimista nei testi che dalle lezioni della Storia prendono spunto per augurarsi l'imminente arrivo di un nuovo Rinascimento. Come i due album precedenti di Eliza Gilkyson, anche questo è stato realizzato dalla cantautrice residente a Taos in collaborazione con il produttore e polistrumentista Don Richmond (che suona chitarra elettrica, dobro, steel, violino, armonica, basso, batteria e tastiere) e con un bel gruzzolo di musicisti raccolti tra Austin e il New Mexico (in un pezzo ai cori figura anche John Gorka). Ognuno dei dieci brani che contiene è costruito con cura certosina e lascia il segno, muovendosi con grazia e intensità tra gospel ("Song To You"), bluegrass contemporaneo ("Impossible Dreams"), country blues ("Holy"), folk ("Times Like These"), tex-mex ("Esta Salida Del Sol") e felpate ballate elettriche come "Ten Thousand Things"