Heart of Gold: Songs of Neil Young Vol.1 - Limited Colored

Cinema Music Group pubblica su vinile di colore "bianco margherita" la prima parte di un album tributo dedicato a Neil Young: Niko Bolas, fonico di fiducia del canadese fin dai primi anni '80, figura tra i produttori di un progetto i cui proventi sono destinati a finanziare l'ente Bridge School che a Hillsborough, in California, si occupa di bambini con gravi deficit fisici e verbali. In questo primo volume figurano una meditativa e sentita rilettura di "Philadelphia" ad opera di Brandi Carlile, una reinterpretazione quasi cabarettistica di "Heart Of Gold" da parte di Fiona Apple e una "Old Man" riarrangiata in chiave roots reggae da Stephen Marley, mentre i Doobie Brothers si cimentano con "Comes A Time" insieme ad Allison Russell, Chris Pierce interpreta in modalità folk soul "Southern Man", Sharon Van Etten recupera la meno nota "Here We Are In The Years" dall'album di debutto di Young datato 1968 e Courtney Barnett in "Lotta Love" si avvicina alla famosa versione di Nicolette Larson. Completano la scaletta nomi di grido come Eddie Vedder (con una spettrale versione acustica di "The Needle And The Damage Done"), i Mumford & Sons (con una riflessiva "Harvest"), Steve Earle (con una rielaborazione roots country di "Long May You Run"), i Lumineers ("Sugar Mountain") e Rodney Crowell ("Mr. Soul")