Truth and Other Things

James Wesley Voight alias Chip Taylor pubblica album dai primi anni '70, ha firmato canzoni celeberrime come "Wild Thing" e "Angel Of The Morning" e continua a sfornare dischi a ritmo sostenuto: stavolta addirittura un triplo (come "Little Prayers Trilogy" del 2014), inciso durante il periodo di convalescenza conseguente alla rimozione di un tumore alla gola che ne ha ovviamente un po' indebolito l'emissione vocale. Alternando parti recitate a brani cantati, la collezione di 25 canzoni (precedute da 8 introduzioni) snocciola storie avvincenti e personali fissate su nastro in appena una settimana in compagnia del fedele chitarrista John Platania (negli anni '70 nella band di Van Morrison), del batterista Tony Leone, del bassista Tony Mercadante e del tastierista Goran Grini, affiancati in diversi brani dal virtuoso della pedal steel Greg Leisz. Nel primo disco, "The Truth And The Other Tings", Taylor riflette sul passato e sulle persone che ha incontrato nel corso della vita; il secondo, "The Book Of Elmer", è ispirato ai ricordi di suo padre mentre il terzo è un omaggio all'amico di lunga data, recentemente scomparso, Chuck Flood, al suo fianco fin dai tempi in cui negli anni '70 incideva per la Warner Bros.