UP OUR SLEEVE - OFFICIAL BOOTLEG BOX SET VOL 3

Il terzo volume di registrazioni 'bootleg' ufficiali dedicato agli Humble Pie (per forza di cose di qualita' audio variabile, trattandosi di materiale pirata di fonte 'audience' - cioe' registrato dal pubblico senza autorizzazione ai concerti) si articola in cinque CD che catturano al meglio l'hard rock blues della formazione inglese nel periodo (1972-73) in cui ne facevano parte Steve Marriott (voce, chitarra, armonica e tastiere), Clem Clempson (chitarra e voce), Greg Ridley (basso e voce) e il batterista Jerry Shirley, coinvolto personalmente nell'assemblaggio di questi cofanetti. Molto appetitoso, come sempre, il menu' proposto dal box set: i primi due CD documentano il tour di promozione dell'album 'Smokin'' attraverso un concerto tenuto il 22 agosto del 1972 al Gaelic Park di Riverdale, New York, nel quale il quartetto esegue pezzi di quel disco ('Hot 'N' Nasty', 'I Wonder' e la cover di 'C'mon Everybody' di Eddie Cochran) oltre a 'Hallelujah (I Love Her So)' di Ray Charles, a 'I Don't Need No Doctor', a 'Four Day Creep' e a 'Rollin' Stone' contenute nel celebre 'Performance: Rockin' The Fillmore' dell'anno precedente; il terzo dischetto?racchiude registrazioni di tre giorni successive con una scaletta simile (in cui trovano pero' posto anche due brani inclusi nell'album 'Eat It' del 1973: 'Up Our Sleeve' e la cover di 'Honky Tonk Women' dei Rolling Stones), il quarto riproduce lo show del 10 aprile 1973 alla Music Hall di Boston durante il tour di promozione dello stesso 'Eat It', con il rinforzo vocale dei Blackberries alias Venetta Fields, Clydie King e Billie Barnum (in repertorio ancora 'Up Our Sleeve', 'I Believe To My Soul' di Ray Charles e, in chiusura, la 'Twist And Shout' di Isley Brothers e Beatles), mentre il quinto propone l'esibizione del 25 maggio 1973 allo Spectrum di Filadelfia, ancora con i Blackberries e con esecuzioni di 'Boogie Chillun' di John Lee Hooker e di 'I Want To Take You Higher' di Sly & The Family Stone. Il libretto contiene due saggi a cura di Malcolm Dome (che ha intervistato Shirley per l'occasione) e dell'esperto degli Humble Pie Ian McGonigal