OFFICIAL BOOTLEG BOX SET VOL.2

Come il volume 1 pubblicato l'anno scorso, anche questo nuovo 'Official Bootleg Box Set' compilato dalla Cherry Red raccoglie registrazioni dal vivo effettuate illecitamente tra il 1971 e il 1981 e mai prima d'ora apparse sul mercato in forma ufficiale. Il primo disco documenta uno show del 3 dicembre 1971 alla Academy Of Music di New York, quando Clem Clempson aveva gia' rimpiazzato Peter Frampton alla chitarra, e oltre al tipico repertorio e alle estese improvvisazioni che avrebbero fatto la fortuna l'anno dopo del classico 'Performance: Rockin' The Filmore' contiene la cover di 'C'mon Everybody' di Eddie Cochran e la 'I Wonder' che poco dopo sarebbe apparsa sull'album 'Smokin''. Altri brani di quel disco ('The Fixer', '(I'm A) Road Runner') compaiono nel secondo set registrato il 16 marzo del 1972 alla Boston Music Hall, accanto a 'Four Day Creep', alla 'Hallelujah (I Love Her So)' di Ray Charles e alla 'I Don't Need No Doctor' a sua volta proposta negli show al Fillmore, mentre la terza esibizione a Filadelfia del 15 marzo 1975 precede di poco lo scioglimento del gruppo dopo la pubblicazione dell'album 'Street Rats' ed e' integrata da tre brani registrati il 30 novembre del 1973 a Londra con i Blackberries (tra cui 'Oh-La-De-Da' da 'Thunderbox'). Documenta la seconda vita della band il quarto disco registrato il 25 marzo del 1981 al Privates Club di New York: la nuova formazione, con Bobby Tench alla chitarra e voce e il bassista Anthony 'Sooty' Jones, propone un set in cui i brani del nuovo album 'On To Victory' ('Infatuation', 'Fool For A Pretty Face') si affiancano alla classica 'All Shook Up' di Elvis Presley e al rifacimento del vecchio cavallo di battaglia 'Tin Soldiers' che di li' a poco sarebbe apparso in una nuova versione su 'Go For The Throat'; a chiudere la cinquina, una performance di qualche mese successiva (17 maggio '81) al Country Club di Reseda, Los Angeles, in cui i classici dei Pie si combinano efficacemente ai nuovi pezzi dai succitati 'On To Victory' e 'Go For The Throat'. Una bella scorpacciata, nel complesso, di grande musica tra hard rock, soul rock e blues rock, ricavata da registrazioni restaurate nel miglior modo possibile, materiale grezzo di origine clandestina e pirata (e solitamente di fonte 'audience') riproposto al pubblico per il suo valore storico e musicale piu' che per la sua (variabile) qualita' audio. E' il solito Malcom Dome a scrivere le note di un libretto che, oltre a riproduzioni di memorabilia d'epoca, include interviste con il batterista della band Jerry Shirley e resoconti di prima mano forniti da Iain McGonigal, da sempre vicino alla band