Keep Your Head Up

Nome di spicco della scena soul blues revival di Memphis da quando vi si è trasferito (proveniente da Salt Lake City) nel 2017, Tony Holiday ha scritto e registrato il suo settimo album nelle pause di una intensa attività live, lavorando in studio tra la città del Tennessee e Los Angeles assieme al produttore Eric Corne. Ospiti di livello come Chad Mason (al Fender Rhodes) e i chitarristi Laura Chavez, Albert Castiglia ed Eddie 9V (gli ultimi due anche alla voce) si uniscono a una backing band in cui i batteristi Matt Tecu, Ray Hangan, Eric Freeman e Andrew McNeil e i bassisti Taras Prodaniuk, Gordon Greenwood e Terrence Grayson si alternano accanto al chitarrista Jad Tariq, al trombettista Mark Pender, al sassofonista David Ralicke e alla tastierista Sasha Smith, mentre Saundra Williams, Benton Parker e lo stesso Corne contribuiscono come coristi a una stringata e filante sequenza di brani che al classico soul memphisiano e alle varie declinazioni del blues (Hill Country, texano e chicagoano) aggiunge anche un tocco di afrobeat. Oltre che ottimo cantante Tony si conferma eccellente armonicista, pur esibendosi allo strumento soltanto in tre canzoni