WEIRD

Ha fatto quasi tutto da sola, Juliana Hatfield, per il suo nuovo album 'Weird', ricorrendo all'aiuto di Freda Love delle Blake Babies e di Todd Philips dei Lemonheads (due band in cui lei stessa ha militato) alla batteria e alle percussioni: un motivo in piu' per considerarlo un disco estremamente personale e autobiografico, a partire dal titolo ('Mi sento strana, spesso distante dalle altre persone, dai miei sentimenti, dalla tecnologia, dalla cultura popolare; mi sembra di sognare la mia vita e di dovermi risvegliare da un momento all'altro'). La indie rocker di Boston sublima in questo disco i sentimenti di isolamento (voluto) ed estraniamento che le sono propri atttraverso un rock chitarristico intenso, aguzzo ed elettrico che in titoli come 'It's So Weird', 'Staying In', 'Paid To Lie', 'Everything's For Sale', la contagiosa 'All Right, Yeah' e la meravigliosa 'Lost Ship' prende le sembianze di un manifesto di risoluta indipendenza di pensiero e di azione. 'Volevo fare un disco che esprimesse la gioia di trovarsi da sola in un appartamento e di vivere all'interno di un perimetro molto ristretto', ha spiegato Juliana cosicche' 'Weird' si puo leggere 'come una sorta di diorama, una artistica esposizione del mondo della Hatfield modellato in miniatura'