Ain't Done with the Blues

Come specifica nel titolo del suo quattordicesimo album per la RCA, l'ottantanovenne Buddy Guy non ha ancora terminato la sua missione che consiste nel portare il blues alle masse, stavolta affiancato da grandi ospiti come Joe Walsh, Christone "Kingfish" Ingram, i Blind Boys of Alabama, Joe Bonamassa e Peter Frampton. Registrato ai Blackbird Studio di Nashville, "Ain't Done With The Blues" è, nelle sue parole, "un album che racconta dove sono stato e dove mi sto dirigendo e che parla delle persone da cui ho imparato tutto: Muddy, Wolf, Walter, Sonny Boy, BB e potrei andare avanti ancora a lungo. Prima che se ne andassero, erano soliti dirmi 'amico mio, se vivrai più a lungo di me, preoccupati solo di tenere in vita il blues e io sto cercando di mantenere quella promessa". Il disco contiene diciotto composizioni inedite che vedono Guy collaborare, tra gli altri, con i celebri autori Tom Hambridge e Richard Fleming, con il chitarrista Rob McNelley e con il pianista Kevin McKendree