UNENDING ASCENDING

Il nuovo album dei Gong "Unending Ascending" è, secondo l'etichetta Kscope che lo pubblica, "un eclettico ciclo di otto canzoni che compone una suite pangalattica spaziando tra l'estatico, l'apocalittico, il meditativo e l'orecchiabile, spesso all'interno dello stesso brano". Il collettivo composto da Kavus Torabi (voce e chitarra), Dave Sturt (basso e voce), Fabio Golfetti (chitarra solista e voce), Ian East (sassofono e flauto) e Cheb Nettles (batteria e voce) è il più stabile di sempre nella storia della formazione francese e da otto anni, dopo la morte di Daevid Allen, tiene in vita un marchio storico e glorioso del progressive più visionario: lo psych-pop anni 60 di "Tiny Galaxies", la solenne e congagiosa "My Guitar Is A Spaceship" (una sorta di inno tambureggiante basato su un solo riff che è già diventato un cavallo di battaglia dal vivo), la meditazione cosmica di "Ship of Ishtar", la caleidoscopica "O, Arcturus", i poliritimi di "All Clocks Reset", il trance rock muscolare di "Choose Your Goddes", il feedback e i fragori di "Lunar Invocation" e la lugubre ma delicata "Asleep Do We Lay" che chiude il cerchio dimostrano lo stato di forma e la fresca ispirazione della band