HAPPY NOW

Quasi quarant'anni fa, con il disco di debutto 'Entertainment', i Gang Of Four consegnarono alle stampe uno degli album fondamentali del post punk e della new wave britannica. 'Happy Now' rivela oggi una ancora intatta vena iconoclosta attraverso una sequenza di canzoni sovversive ma inclini al pop e ricche di 'ganci melodici' che catturano l'attenzione al primo ascolto: 'Abbiamo la memoria corta, e forse il mondo non e' cambiato cosi' tanto', spiega il chitarrista Andy Gill a proposito del nuovo singolo 'Paper Thin'; 'la polarizzazione non e' un concetto nuovo, ma cio' che un tempo era solido oggi e' sottile come un foglio di carta. Un tempo bastava chiudere la porta ma oggi non e' piu' possibile farlo, il mondo esterno ti arriva addosso costantemente'. Provocatoria e radicale come sempre (l'EP dell'anno scorso 'Complicit' aveva in copertina Ivanka Trump e una canzone a lei intitolata...) la Banda dei Quattro - con Gill unico membro originario ancora in formazione - aggiunge ai tre pezzi pubblicati nell'extended play sette composizioni inedite in un disco 'agit rock' che - come scrive il sito Sentire Ascoltare - punta a 'un?compatto e radiofonico crossover dalle riminiscenze anni '90 con incroci tra il (techno) synth pop dei New Order e il cyber rock dei Nine Inch Nails'. Il succo e' che i Gang Of Four sono ancora taglienti e rilevanti, a dispetto del passare del tempo e della perdita di tre dei cofondatori