SIMPLE CASE OF THE BLUES

Artista capace, nella sua carriera, di attraversare una moltitudine di generi - dal punk rock al rockabilly passando per l'alt country e il country tradizionale - e considerata una delle migliori chitarriste di sempre, l'ex Screaming Sirens Rosie Flores chiude un cerchio con un disco dedicato al blues: un genere di cui, racconta, 'mi sono infatuata ai tempi in cui frequentavo le scuole superiori e a cui risalgono le mie prime esperienze musicali' (e che tuttavia ha frequentato solo saltuariamente nella sua produzione discografica). La sua voce sensuale e il suo incisivo stile chitarristico si adattano alla perfezione a una raccolta in cui sue composizioni originali come la intrigante 'Drive Drive Drive' convivono con cover di artisti quali Wilson Pickett, Roy Brown e Heath Wilson: 'E' la musica che fai quando dalla gioia passi al dolore e viceversa', spiega ancora Rosie. 'E' un processo senza fine: ho imparato a vivere da musicista, ma non smettero' di suonare la mia chitarra per il resto della mia vita'. Registrato a Nashville e coprodotto dal grande chitarrista Charlie Sexton (che vi suona anche la chitarra ritmica) con l'assistenza dell'altro mago della sei corde Kenny Vaughan (Marty Stuart, Lucinda Williams), 'Simple Case Of The Blues' si avvale della partecipazione di altri eccellenti musicisti della scena americana come Dave Roe (Johnny Cash) al basso elettrico e al contrabbasso, Jimmy Lester alla batteria, T. Jarrod Bonta al pianoforte e Mike Flanigin (Jimmie Vaughan) all'organo: i compagni giusti per riportare la rocker e cantautrice tejana residente ad Austin alle origini del suo viaggio musicale con un lavoro convincente e ispirato in cui la Flores dimostra la sua piena padronanza di quel linguaggio e di quel vocabolario musicale