Complete Piano Duets

Per la prima volta in assoluto, questo doppio CD raccoglie tutti i duetti per voce e pianoforte che Ella Fitzgerald ha registrato nel corso della sua straordinaria carriera per le etichette Decca, Verve e Pablo: quarantuno brani in tutto, in cui la regina del jazz trova il contesto ideale per liberare senza vincoli la sua inarrivabile espressività e un formidabile, potentissimo strumento naturale capace di coprire tre ottave. I pianisti Ellis Larkins (negli album da tempo irreperibili 'Ella Sings Gershwin' del 1950 - contenente standard quali 'Someone To Watch Over Me', 'But Not For Me' e 'I've Got A Crush On You' - e 'Songs In A Mellow Mood' del 1954, collezione dedicata ad altri classici del grande American Songbook che include una meravigliosa versione di 'Miss Otis Regrets' di Cole Porter) e Paul Smith (in 'Let No Man Write My Epitaph' del 1960, colonna sonora di un film in cui lei stessa appariva come attrice e che comprende brani come 'Black Coffee', 'Angel Eyes', 'I Cried For You') sono i suoi compagni di viaggio principali in questa raccolta che riproduce per intero il contenuto di quegli antichi vinili includendo anche diverse tracce registrate in duo con Tommy Flanagan (tra cui 'Somewhere In The Night', registrata dal vivo al French Riviera e pubblicata nel 1964 nel live 'Ella at Juan-Les-Pins') e con Oscar Peterson ( 'Mean to Me', 'How Long Has This Been Going On?', 'April In Paris' e le altre canzoni contenute in 'Ella and Oscar' del 1975") riproposti in ordine cronologico di registrazione e annotati dall'autore e critico musicale Will Friedwald nel booklet incluso nella confezione. Come scrive quest'ultimo, 'la Fitzgerald era talmente formidabile in tutto, specialmente nello scat e nello swing, che tutto questo tendeva a mettere in ombra la sua bravura nel cantare ballate. Eppure, come tutti i 43 brani di questa collezione mettono in chiaro, era anche una interprete senza pari di canzone d'amore, capace come i suoi colleghi Louis Armstrong, Frank Sinatra, Nat King Cole e Billie Holiday di immergersi non solo nelle parole ma anche nel significato più intimo della canzone estrandone le verità più profonde che il paroliere intendeva esprimere': cosicché in queste incisioni nude ed essenziali sono racchiuse alcune delle sue più intime, vulnerabili e straordinarie interpretazioni di sempre