FIRE & BRIMSTONE

'Jamey (Johnson) e' il reverendo, e Alison (Krauss) e' la ragazza del coro o la devota cristiana che siede in prima fila, mentre io sono il tipo che se ne sta in fondo a fumarsi una sigaretta', racconta Brantley Gilbert a proposito della title track del suo nuovo album 'Fire & Brimstone', un disco in cui il cantautore country di Jefferson (Georgia) si ritaglia il ruolo del cattivo ragazzo ('Bad Boy') e affronta temi molto personali (l'emozionante 'Man That Hung The Moon' e' dedicata al figlio) circondandosi di ospiti importanti che, oltre alle due star succitate e al grande patriarca Willie Nelson, includono altri nomi di primo piano come suo figlio Lukas, Lindsay Ell e Colt Ford (gia' suo discografico con l'etichetta Average Joes Entertainment). Nei quindici brani (tra cui spiccano anche 'What Happens In A Small Town', 'Not Like Us' e 'Welcome To Hazeville') che Gilbert ha scritto da solo o in collaborazione con altri autori, il musicista racconta della sua esperienza di marito e di padre, bilanciando con sapienza pezzi energici e danzabili a ballate intense e ricche di feeling nel suo stile capace di mixare country tradizionale e country rock con aromi sudisti e sonorita' piu' hard ed elettriche. 'So che sembra una follia', ha spiegato, 'ma non ho mai portato un foglio con i testi delle canzoni in studio con me. Credo di essere arrivato a un punto della carriera in cui sono abbastanza fiducioso nei miei mezzi da lasciare che la musica mi porti dove deve andare, non importa quanto questo comporti sporcarsi le mani. Non c'e' dubbio sul fatto che questo album mi abbia consentito di crescere musicalmente'