MEDICINE SHOW

Quindicesimo album di studio della cinquantasettenne cantautrice e rocker del Kansas, 'The Medicine Show' e' un disco che - dice lei stessa - parla di 'salute, di benessere e di cannabis'. Di nuovo con il produtttore John Shanks (Keith Urban, Bon Jovi, Kelly Clarkson) al suo fianco, Melissa e' intensa e passionale come sempre in un album che tratta anche di compassione, riconciliazione, resa dei conti e rinnovamento tastando il polso a una nazione sempre piu' divisa e conflittuale. E cosi', se 'Shaking' affronta il tema dell'ansia che affligge il Paese, 'Here Comes The Pain' della epidemia di farmaci a base di oppioidi che ha causato finora oltre 200 mila morti in America, 'Human Chain' di solidarieta' umana e guarigione, mentre altri pezzi forti del disco sono l'inno rock di 'Love Will Live', la contagiosa e autobiografica 'Wild And Lonely' e la conclusiva 'Last Hello' che celebra il coraggio dei sopravvissuti al massacro della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida. Il batterista Victor Indrizzo, il bassista Chris Chaney e il tastierista Max Hart affiancano la cantante e chitarrista e lo stesso Shanks (alla chitarra) in una sequenza di performance 'catturate' principalmente dal vivo in studio, mentre la ballata 'I Know You Know' si riveste di una sezione d'archi elettronica orchestrata da David Campbell, di recente collaboratore di Barbra Streisand e Paul McCartney e prima ancora di altre star come Adele, Garth Brooks, Beyonce', Billy Joel, Maroon 5 e Beck. Un tocco in piu' a un disco vibrante come nello stile della Etheridge, ricco di pathos, energia e molteplici sfumature, sempre con il cuore e la mente sintonizzati sul personale come sul sociale