EASY MONEY

Risposta canadese a Loudon Wainwright III, come lo ha definito qualcuno, Old Man Luedecke alias Chris Luedecke condivide con il cantautore statunitense il gusto per una canzone acuta, penetrante, ironica, a volte tagliente. Lo aveva confermato nel precedente 'Domestic Eccentric' (2015) e lo ribadisce in 'Easy Money', suo ottavo album registrato all'Hotel2Tango di Montreal del produttore Howard Bilerman: e' lì che il songwriter e banjoista originario della Nova Scotia ha improvvistato in studio la deliziosa title track rielaborando una vecchia canzone natalizia conosciuta grazie a un disco di Harry Belafonte, punto di partenza di una raccolta che comprende altre nove composizioni originali e due cover che spesso recuperano le atmosfere del folk anni '50 con l'aiuto di una eccellente band di studio composta da Mike O'Brien, Joshua Toal e Jamie Thompson cui aggiungono preziosi contributi il collaboratore di lunga data Tim O'Brien e Fats Kaplin (Jack White, John Prine) al banjo, al mandolino e alla pedal steel. I calypso di 'Sardine Lunch' e 'Money Pit' (ballata fiabesca a tema ecologista), i colori caraibici di 'Wake Up Call', il bluegrass gospel di 'I Wanna Go', la lenta marcia della più seriosa 'Death Of Truth' (che prende ispirazione dalla morte del padre di Luedecke, da quella del connazionale Leonard e dalla situazione sociopolitica attuale), il canto marinaro tradizionale 'The Mermaid', un pezzo country abbellito dagli splendidi cori e dal violino di O'Brien ('Lonely County'), una cover della versione francese di 'Hard Day's Gonna Fall' registrata da Nana Mouskouri ('Le Ciel est Noir', con la voce di Molly Sweeney) e la dedica amorosa alla moglie 'How Do I Deserve Your Love' precedono 'I Skipped A Stone', dove sono la voce e la chitarra di Afie Jurvanen alias Bahamas a impreziosire una bellissima melodia nel solco di Paul Simon