DEVIANTSDisposable"Amabilmente bizzarro": così la rivista musicale "Trouser Press" ha definito il secondo album del gruppo psichedelico britannico Deviants, pubblicato nell'ottobre del 1968 dall'etichetta Stable e ora riproposto senza bonus track da Morgan Blue Town. Un classico di culto dell'epoca, con Mick Farren (voce, chitarra 12 corde e organo), Sid Bishop (chitarre a 6 e 12 corde), Duncan Sanderson (basso, voce e cori) e Russell Hunter (batteria, voce e cori) affiancati da numerosi ospiti tra cul il sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum) e intenti a creare una musica che, nel solco degli statunitensi MC5, mostrava il lato più duro, radicale e intransigente del movimento hippie/underground dell'epoca. Molto è concesso all'improvvisazione e al caos, in un clima di anarchia alimentato dall'uso cospicuo di droghe: tra le cose migliori una sorta di rielaborazione di "Surfin' Bird" dei Trashmen e di "Wipe Out" dei Surfaris intitolata "Pappa-Oo-Mao-Mao" track list
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