HURRY HOME

Originari di New Orleans, i Deslondes sono un quintetto che con 'Hurry Home' giunge al secondo album mantenendo tutte le promesse del debutto omonimo di due anni fa: non un pedissequo seguito, dal momento che in questa circostanza il country folk degli esordi lascia spazio a un gospel soul elettrificato e dalle tinte sovente psichedeliche che mette piu' in risalto l'organo e la chitarra elettrica. La Band di Robbie Robertson resta una fonte primaria di ispirazione, ma stavolta i cinque musicisti - che continuano a spartirsi democraticamente i crediti compositivi - guardano anche ai primi dischi della Sun Records, alle produzioni pop sperimentali di Joe Meek e ai Velvet Underground del terzo album. Ha ragione, insomma, chi sostiene che i Deslondes conoscono bene la storia musicale d'America e della loro citta' d'origine, dimostrando al tempo stesso di saper trovare un proprio approccio distintivo e contemporaneo. Prodotto da Adrija Tokic (Alabama Shakes), 'Hurry Home' si immerge nelle acque paludose della Crescent City con un approccio decisamente piu' rock rispetto agli esordi; tra le poche eccezioni la languida e nostalgica ballata 'Muddy Water' che lo ha anticipato come singolo e che evoca l'umidita' stagnante di un pomeriggio estivo in Louisiana