Turning To Crime

Anche se il loro primo successo è stato una cover ("Hush" di Joe South), nella loro lunghissima carriera i Deep Purple non avevano mai realizzato un album composto esclusivamente di canzoni altrui: provvedono con "Turning To Crime", prodotto come i tre dischi precedenti da Bob Ezrin e realizzato forzatamente a distanza (causa pandemia) da Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Steve Morse e Don Airey, desiderosi soltanto di "divertirsi a suonare senza nessun particolare piano commerciale in mente, e senza perdere la loro grinta e il loro slancio". La sequenza di brani famosi e famosissimi reinterpretati alla Deep Purple copre una ampia gamma di stili differenti e include pezzi ripresi dal repertorio dei Love, di Huey "Piano" Smith, dei Fleetwood Mac, di Mitch Ryder & the Detroit Wheels, di Bob Dylan, di Ray Charles con Quincy Jones, dei Little Feat, degli Yardbirds, di Lonnie Donegan, del Bob Seger System e dei Cream prima di chiudersi con "Caught In The Act", una medley che incorpora brani di Freddie King, Booker T. and the M.G.’s, Allman Brothers Band, Led Zeppelin e Spencer Davis Group