WHO'S TOMMY ORCHESTRAL

Come gia' aveva fatto in passato, nel 2018 Roger Daltrey ha intrapreso un tour negli Stati Uniti per riproporre dal vivo l'intera rock opera 'Tommy' degli Who. In ognuno di quei concerti si e' fatto accompagnare da un'orchestra cosi' da poter ricreare i ricchi arrangiamenti e le timbriche dell'album originale pubblicato nel 1969, e la scaletta di questo album mescola le registrazioni degli show che hanno avuto luogo a Budapest e a Bethel Woods, New York (il luogo in cui si tenne il festival di Woodstock del '69): il programma ripropone nella esatta sequenza originale tutti i 24 brani del disco, inclusi pezzi come 'Sensation' e 'Welcome' che anche all'epoca vennero raramente eseguiti dal vivo, riproposti con la massima fedelta' possibile perche', come ha spiegato Daltrey a Rolling Stone, 'abbiamo voluto trattare 'Tommy' con lo stesso rispetto che si riserverebbe a un'opera di Mozart'. E' stato lui stesso, insieme a Keith Levenson (che collaboro' alla versione da palco del musical basato su 'Tommy') a produrre questa nuova versione che si avvale delle orchestrazioni del rinomato compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore americano David Campbell (collaboratore di star come Adele, Radiohead, Bob Dylan, Metallica e Carole King, oltre che di suo figlio Beck), e in cui lo assiste sul palco una formazione rock composta da Simon Townshend (voce e chitarra), Frank Simes (chitarra), Scott Devours (batteria), Jon Button (basso) e Loren Gold (tastiere). 'La musica di Pete (Townshend) si adatta particolarmente ad essere abbellita dai suoni che un'orchestra puo' aggiungere alla band', ha aggiunto il cantante inglese. 'Ognuno puo' dare a 'Tommy' il significato che desidera, e io utilizzo i suoi personaggi come metafore della condizione umana. Anche se stiamo parlando di un'opera che ha 50 anni di vita sulle spalle, l'ho voluta affrontare come se la cantassi per la prima volta'