WHO ARE YOU NOW

'Nel suo album di debutto 'Who Are You Know'', scrive la rivista Pop Matters, 'la ventiduenne Madison Cunningham da' l'impressione di scrivere musica da decenni'. La cantautrice di Orange County, California, ha una voce che ricorda quella di Feist, e' una eccellente, sofisticata chitarrista oltre che valida polistrumentista e in questa sorprendente opera prima mostra effettivamente una versatilita' e una maturita' degne di nota, tra malinconiche ballate pianistiche che - osserva ancora Brice Ezell su Pop Matters - sembrano arrivare direttamente dal grande canzoniere tradizionale americano e laceranti rock chitarristici che, come 'Trouble Find Me', ricordano Fiona Apple al suo meglio, mentre (aggiunge Marcy Donelson su AllMusic) 'l'iniziale 'Pin It Down' sfoggia un groove vincente, aromi blues, repentini cambi di tempo e una melodia radiofonica, 'Like You Do' e' una quieta riflessione in cui si intrecciano chitarra acustica e violino, 'Something To Believe In' un'altra ballata di impianto quasi teatrale e 'Dry As Sand' un sussurro notturno a ritmo di spazzole in cui irrompe a un certo punto un assolo chitarristico di atmosfera noir'. Gia' partner musicale di Chris Thile dei Punch Brothers nel programma condotto da quest'ultimo per la radio pubblica americana e segnalatasi con un EP uscito nei negozi lo scorso anno, Madison cita come maggiori ispirazioni Joni Mitchell e Bob Dylan e parla della sua passione della musica come di 'una pratica religiosa': la sua dedizione assoluta traspare in 'Who Are You Know', in cui il suo bel timbro da soprano incornicia composizioni che aggiornano il linguaggio cantautorale americano, iniettando una dose di salutare energia elettrica in un genere spesso dominato da strumenti acustici e in cui acuti testi autobiografici sanno toccare corde universali senza suonare mai banali o generici