CROSS WATER BLUES

Cantante, pianista e compositore di Harlem apprezzato per le sue doti istrioniche e per uno stile che incorpora elementi di jazz, funk, blues e r&b, Kenny Brawner debutta per l'italiana Appaloosa con 'Cross Water Blues', registrato tra New York e l'Italia con la produzione e la collaborazione del chitarrista Luca Tozzi (che per quindici anni si è esibito nella Grande Mela) e del batterista Pablo Leoni: come si evince dal titolo, sono le dodici battute a farla da padrone in tutte le sue varianti in un album in cui il blues elettrico di Chicago si sposa all'r&b di Ray Charles, idolo di Brawner che ne ha vestito i panni in uno spettacolo tributo che lo ha visto impegnato di recente e che qui ha modo di combinare le sue doti di innato entertainer con la passione per la più pura musica afroamericana. La voce viscerale e soul dell'artista e la sua maestria pianistica, l'inventiva e l'incisività di Tozzi alle chitarre soliste e ritmiche e la solidità di Leoni alle percussioni (oltre a una dinamica sezione fiati arrangiata dallo stesso Kenny) sono le carte vincenti di una raccolta composta di brani originali con l'eccezione di 'Goin' Down Slow', brano di Jimmy Ode che Brawner reinterpreta ispirandosi alla versione di Bobby 'Blue' Bland