We Are Paintermen + How Does It Feel to Feel

Definiti dal loro biografo ufficiale Sean Egan come un gruppo capace di fondere nella sua musica "un ibrido unico di pop, rock , psichedelia e avant garde", i Creation sono stati la grande scommessa perduta in Inghilterra dal celebre produttore americano Shel Talmy (Who, Kinks, Pentangle) ma anche un gruppo idolatrato in seguito dai fan della musica British anni '60 a cui ancora molti anni dopo in tanti (a partire dagli Oasis, per fare un nome) si sono ispirati. Questo doppio CD a cura della Edsel abbina lo storico album di debutto del 1967 "We Are Paintermen" (uscito in origine solo in Germania e in Danimarca) ad altro materiale d'epoca. Due diversi cantanti - prima Kenny Pickett, poi Bob Garner - si alternano in un repertorio che include pezzi quali "Making Time" (in cui il chitarrista Eddie Phillips fu tra i primissimi a suonare il suo strumento con l'archetto di un violino), "Painter Man" (singolo Top 40 in Inghilterra e Top 10 in Germania), "If I Stay Too Long", "Biff Pang Pow!" (da cui prese il nome una nota indie band britannica anni '80) e "How Does It Feel To Feel " (qui proposta nelle due diverse versioni, inglese e americana) oltre a cover di classici come "Hey Joe" e "Like A Rolling Stone" di Bob Dylan