HAPPY SONGS FOR THE APOCALYPSE

Walter Trout, Freddy Koella (Bob Dylan, Willy DeVille, k.d. lang), Bo Koster (My Morning Jacket, Roger Waters), Joe Karnes (Fitz & the Tantrums), Nick Luca (Calexico, Iron & Wine), Doug Pettibone (Lucinda Williams), Skip Edwards (Dwight Yoakam), Blair Sinta (Alanis Morissette, James Blunt) e Matt Tecu (Cat Power, Jakob Dylan) sono gli amici che aiutano Eric Corne a dare vita a queste sue nuove 'canzoni felici per l'Apocalisse': dodici brani in cui l'artista, autore, fonico e produttore mescola gli ingredienti base del roots-rock, del blues, dell'alt country e del folk per raccontare lo stato della nazione. Utilizzando gli strumenti piu' vari (dalla pedal steel all'armonica, passando per il Theremin), Cobb ha scritto da solo tutte le canzoni suonando diversi strumenti, mixando, producendo e cantando (con una voce che di volta in volta ricorda Tom Waits, Robbie Robertson, Tom Petty e John Lennon) brani indirizzati ai politici, ai materialisti e ai guru tecnologici che oggi dominano la scena. Il folk acustico e un po' beatlesiano di 'Mad World', l'apocalittica 'Happy Songs?', il rock blues travolgente di 'Ridin' With Lady Luck' (con l'inconfondibile solista di Trout a dialogare con l'armonica distorta di Corne), la fiatistica e dinamica 'Locomotion', le composite 'The Gilded Age', 'Pull String To Inflate', 'History Repeats' e 'The Distance You Run' e la conclusiva 'Sing, Little Darlin' Sing' (in cui Corne si ebisce per sola voce e ukulele) sono le variopinte e acute 'prediche' che Eric somministra dal suo pulpito preferito, lo studio di registrazione