SAFE IN THE ARMS OF TIME

Cantante e compositrice che ha vissuto in prima persona momenti epocali del rock (e' sua la voce femminile che si ascolta in 'Love The One You're With' di Stephen Stills e in 'After Midnight' di Eric Clapton; ed e' frutto della sua creativita', per quanto non accreditata, la stupenda coda pianistica di 'Layla'), Rita Coolidge continua a raccontare se stessa (come ha fatto con la biografia del 2015 'Delta Lady') nel nuovo, commovente album 'Safe In The Arms Of Time' prodotto da Ross Hogarth e registrato ai Sunset Sound di Los Angeles (gli stessi studi in cui incise il suo disco di debutto per la A&M oltre trent'anni fa) con un grande team di musicisti che comprende il chitarrista Dave Grissom, il bassista Bob Glaub, il tastierista John 'J.T.' Thomas e il batterista Brian MacLeod. 'Ho scritto tante canzoni assumendo quasi il ruolo di un'attrice, ma stavolta ho voluto comporre basandomi sulle mie esperienze personali', ha spiegato Rita che firma (insieme ad altri autori) tre dei pezzi inclusi di questa collezione, 'un album che vuole avere lo stesso appeal dei miei primi dischi. L'idea era di fare un disco roots che parlasse delle mie radici'. Segnata nel 2015 dalla morte della figlia Priscilla, la Delta Lady (cosi' chiamata da Leon Russell ai tempi dell'esperienza comune nei Mad Dogs & Englishmen a fianco di Joe Cocker) mescola nostalgia del passato e speranza nel futuro in titoli come 'You Can Fall In Love' (da lei scritta con Joe Hutto e Stan Lynch, ex batterista degli Heartbreakers di Tom Petty), la bluesata 'Naked All Night' e la gemma smooth soul 'Walking On Water' (che canta in duetto con Keb' Mo') mentre il sensuale rock blues 'Doing Fine Without You' vede la Coolidge tornare a collaborare con la sua vecchia fiamma Graham Nash (oltre che con il batterista Russ Kunkel). E' un altro momento significativo e toccante di un disco con cui in un certo senso la Coolidge torna al punto di partenza, chiudendo un capitolo per aprirne - auspicabilmente - un altro